Le Fortificazioni di Colico

4atur 2024-2025
Durante i primi anni del conflitto (1915-1918), lo stato maggiore italiano, guidato dal generale Luigi Cadorna, temeva che le truppe austro-ungariche e tedesche sfruttasse la valle del Reno, il passo della Spluga, il passo della Maloja o altre porte alpine per invadere la Lombardia. Da qui la decisione di costruire una linea difensiva che costeggiava tutto l’arco alpino occidentale, della Val d’Ossola a Val Camonica, passando per il Lago Maggiore, il Lago di Como e la Valtellina.
La linea Cadorna comprendeva fortificazioni permanenti spesso camuffate dal paesaggio, trincee e viali scavati nella roccia o rinforzati con pietre e legni, strade militari per il trasporto di truppe, artiglieria e cibo, un cortile di artiglieria per cannoni di medie dimensioni che puntavano verso i passi e le valli strategici e posti di guardia e di segnalazione spesso collegati visivamente.
Non tutti i posti erano armati: molti erano pronti per essere utilizzati solo in caso di invasione. La linea si estendeva per più di 300 km, attraversando le seguenti zone:
Val d’Ossola, Val Vigezzo, Val Cannobina, Lago Maggiore (sponde piemontese e lombarda), lago di Como (Colico e Alto Lario), Valtellina e Valcamonica.
Molte di queste strutture sono ancora visibili oggi, spesso immerse nei boschi o lungo le creste delle montagne.
La Torre di Fontanedo, situata a Colico, risale al XIII secolo ed è diventata parte di questo sistema difensivo . Fu costruita in una posizione strategica per controllare i movimenti lungo la Via Regina e la valle dell’Adda. Serviva come punto di avvistamento e difesa durante i frequenti conflitti tra le famiglie nobili locali e potenze come i Visconti e i Grigioni.
Costruita in pietra e alta circa 15 metri, oggi è un simbolo storico ben conservato, immerso nella natura, e offre una vista panoramica sul Lago di Como.
Altre strutture che fanno parte del sistema difensivo sono il Forte Montecchio Nord e il Forte di Fuentes.
L’ unico in Italia con ancora armamento originale, il Forte Montecchio Nord non fu mai usato, salvo nel 1945 contro truppe in ritirata.
La visita permette di ammirare i quattro cannoni Schneider e scoprire soluzioni tecniche all’avanguardia per quell’ epoca.
Dalla cima del forte si può godere di panorami spettacolari sul Lago di Como, la Riserva del Pian di Spagna e il Monte Legnone.
Un’esperienza tra storia e natura da non perdere!
Il Forte di Fuentes è stato costruito sotto volere del conte Pedro Enriquez Acevedo, con lo scopo di difendere il confine italiano con la Repubblica delle Tre Grigie che occupava la Valtellina e la Valchiavenna.
Attualmente è una delle attrazioni più importanti della zona di Colico.
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quicketjosee.aviblah2@isgparinilecco.edu.it
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